Come funziona la macchina da cucire

Come funziona la macchina da cucire

Quante volte hai guardato la macchina da cucire con un misto di curiosità e timore? Se ti riconosci, sappi che non sei solə: la macchina da cucire, soprattutto se non la si conosce bene, può sembrare un oggetto misterioso, pieno di leve, fili e manopole che mettono soggezione. Eppure, imparare come funziona la macchina da cucire è il primo passo per trasformarla nella tua migliore alleata: una compagna di creatività che ti permette di cucire in modo rilassato e senza stress, dando forma a tutto ciò che immagini.

Il segreto? Iniziare dall’anatomia della macchina, capire a cosa servono le sue parti principali e scoprire come lavorano insieme per creare punti perfetti. In questo post ti accompagno passo passo alla scoperta della macchina da cucire, con spiegazioni semplici, consigli pratici e un video tutorial che puoi seguire anche se parti da zero.

Come funziona la macchina da cucire: il principio base

Il funzionamento di tutte le macchine da cucire, sia elettroniche che meccaniche, si basa su un principio semplice: due fili (superiore e inferiore) che si intrecciano all’interno del tessuto per formare il punto. Il filo superiore parte dal portarocchetto, passa attraverso i guidafilo e arriva all’ago; il filo inferiore è avvolto nella bobina, posizionata sotto la placca ago.

Quando inizi a cucire, l’ago porta il filo superiore nel tessuto, dove si intreccia con il filo inferiore grazie al movimento del crochet. Questo meccanismo crea la cucitura che tiene insieme i tuoi progetti. Ma vediamo più in dettaglio ciascuna delle parti che compone la macchina da cucire e ne permette questo funzionamento.

Crochet rotativo e crochet oscillante

Il crochet è l’alloggiamento della bobina del filo inferiore che consente la formazione del punto. La mia macchina ha una bobina con caricamento dall'alto o crochet rotativo: in questo caso la bobina viene caricata direttamente da quest’area ed è sempre visibile. Esistono altre macchine in cui invece il caricamento è frontale o si parla di crochet oscillante, in questo caso per accedere alla bobina occorre aprire un alloggiamento nascosto alla vista mentre cuciamo. Nella scelta tra una macchina col crochet rotativo o una col crochet oscillante, il mio consiglio è scegliere le macchine col crochet rotativo: sono macchine più affidabili, silenziose e durature. In più, puoi vedere ciò che accade nel crochet e quindi accorgerti se il filo si è inceppato o sta terminando.

Anatomia della macchina da cucire: i componenti base

Che tu abbia una macchina meccanica o elettronica, la struttura di base di una macchina da cucire è molto simile. Ecco i componenti principali che devi conoscere, a partire dalle parti che consentono ai due fili, superiore (rocchetto) e inferiore (bobina), di fare il loro lavoro.

PORTAROCCHETTO

È qui che viene inserita la spoletta col filo superiore. A volte è verticale, altre è orizzontale con un fermo di plastica che evita che il rocchetto voli via mentre si cuce. Alcune macchine hanno due portarocchetto distinti poiché supportano la cucitura con doppio ago, che richiede due fili separati. Questa cosa è piuttosto utile per avvolgere la bobina perché così non è necessario sfilare l’ago. Il secondo portarocchetto è di solito removibile così da non intralciare il lavoro quando non lo si usa.

GUIDAFILO

Le guide servono a dare al filo la giusta tensione per formare il punto. Possono variare in base al modello della macchina da cucire ma tipicamente ci sono: alcune guide superiori, una leva ad uncino per tenere su il filo e, per finire, alcune guide inferiori che portano il filo all’ago. Fai riferimento al manuale istruzioni della tua macchina per conoscere la posizione precisa dei guidafilo.

PIEDINO PREMISTOFFA E LEVA ALZAPIEDINO

Questa è la parte della macchina da cucire che si occupa di tenere giù la stoffa mentre si sta cucendo. Il piedino premistoffa è attaccato mediante una vite. Ci sono diversi tipi di piedini in base allo scopo, qui ti mostro quelli per me più utili. Le macchine da cucire includono di solito una piccola selezione di piedini che vanno bene per i progetti più comuni (ad esempio, piedino per cerniere, piedino per orlo invisibile, piedino per asole, ecc.), ma puoi sempre comprarne di altri per necessità particolari. I piedini premistoffa hanno perlopiù attacchi standard ma ci sono alcune varianti in base alla casa produttrice delle macchine da cucire. Puoi comprare un piedino specifico per la tua macchina o prenderne uno universale, di solito ad un prezzo più basso. Assicurati solo che sia compatibile col tuo modello di macchina da cucire. I piedini possono essere rimossi facilmente premendo una piccola leva sul retro. La leva alzapiedino serve invece a tirarlo su per posizionare la stoffa.

NASTRO TRASPORTATORE

Il nastro trasportatore si trova sotto il piedino premistoffa e si occupa dell’alimentazione della stoffa, ovvero di spostarla man mano che la macchina procede per formare nuovi punti. In alcuni casi è utile disattivarlo tramite l’apposita leva (per es. per lavorazioni di tipo “free motion”). Un errore che spesso si fa da principianti è pensare che il tessuto debba essere alimentato manualmente o aiutato perché la macchina possa cucirlo. In realtà ciò non è necessario perché sono le griffe a occuparsene.


PLACCA AGO


La placca ago sta sotto il piedino premistoffa e alloggia il trasportatore e il buco attraverso il quale il filo è spinto giù per formare il punto. Per la comune manutenzione della macchina, è necessario rimuovere questa placca togliendo le viti che la tengono in posizione. Per scoprire come prenderti cura della tua macchina da cucire dai un’occhiata a questo video.

AGO E INFILA-AGO

L’ago è attaccato alla macchina tramite un’altra vite. La maggior parte delle macchine includono nel loro kit un piccolo cacciavite che si può usare ogni qualvolta l’ago viene cambiato. Ci sono aghi per macchina diversi in base allo scopo e alla stoffa: si possono usare aghi universali, aghi per jersey, per denim e così via. La maggioranza delle macchine ha anche un infila-ago che facilita l’inserimento del filo attraverso la cruna.

BOBINA E PORTA BOBINA

La bobina è un piccolo rocchetto che contiene il filo inferiore ed è collocata sotto il piedino premistoffa. Come accennato prima, alcune macchine hanno bobine a carica frontale (crochet oscillante) altre a carica dall’alto (crochet rotativo). Affinché la macchina funzioni correttamente, la bobina deve essere posizionata nel modo giusto nel suo alloggiamento. La maggior parte delle macchine hanno uno schema stampato sul coperchio della bobina che indica come inserirla e la direzione di avvolgimento del filo. Nel dubbio, fai sempre riferimento al manuale utente della tua macchina. Il filo inferiore viene avvolto nella bobina utilizzando il filarello.

FILARELLO

E’ qui che viene inserita la bobina vuota per l’avvolgimento del filo. A volte ha un piccolo fermo di plastica su un lato che blocca l’avvolgimento della bobina raggiunta una certa quantità di filo avvolto. In alcune macchine c’è anche un tagliafilo alla base del filarello per tagliare e fermare l’estremità del filo che viene inizialmente avvolta manualmente. Per l’avvolgimento della bobina si passa il filo del rocchetto negli appositi guidafilo, si sposta il perno o preme un pulsante dedicato e si aziona la macchina per trasferire il filo dal rocchetto alla bobina.


GUIDAFILO PER AVVOLGIMENTO DELLA BOBINA

Questa guida è usata per creare la giusta tensione nel filo durante l’avvolgimento della bobina. Alcune macchine hanno una guida separata per l’avvolgimento, in altre la stessa guida è condivisa sia per la bobina che per l’inserimento del filo.

SELETTORE DELLA TENSIONE DEL FILO SUPERIORE

Questa manopola permette di aggiustare la tensione del filo superiore che va impostata in base alla tipologia di tessuto in uso. Puoi scoprire maggiori informazioni su come impostare la tensione nella tua macchina da cucire in questo post.

VOLANTINO


Il volantino è usato per spostare manualmente l’ago su o giù ed eseguire punti manuali. Per la maggior parte delle macchine, il volantino è indispensabile per portare il filo della bobina fuori dalla placca ago prima di cominciare a cucire. Macchine più moderne se ne occupano in modo automatico. Girando il volantino in senso orario si possono creare cuciture manualmente, un punto alla volta.  Quando invece si vuole disfare l’ultimo punto, se non ancora creato, o semplicemente tirare su l’ago, si girerà il volantino in direzione opposta.


SELETTORE DEL PUNTO (MACCHINE MECCANICHE)

E’ utilizzato per selezionare il tipo di punto che si vuole utilizzare. La manopola è di solito accompagnata da uno schema stampato che indica i tipi di punti più comuni. Di solito la selezione è facilitata da icone che indicano il tipo di punto.

SELETTORE DEL PUNTO (MACCHINE ELETTRONICHE)

In macchine da cucire elettroniche tutto è gestito da un computer quindi non è necessario spostare una manopola per selezionare il punto. Sono infatti presenti dei tasti per la selezione (vedi manuale d’istruzioni). Un display LCD tipicamente mostra una serie di informazioni sul punto selezionato, la lunghezza e ampiezza e altre possibili impostazioni. La lunghezza del punto definisce di quanto si sposta il tessuto tra un punto e il successivo, mentre l’ampiezza è nella direzione opposta e non riguarda il punto dritto ma lo zig-zag e altri punti simili in cui c’è uno spostamento dell’ago anche in orizzontale. Nelle macchine elettroniche e in alcune meccaniche agendo sull’ampiezza del punto quando è impostato il punto dritto, si va a spostare l’ago verso destra o sinistra in maniera continua, cosa molto utile per alcune lavorazioni.

LEVA DI RETROMARCIA (MACCHINE MECCANICHE)

E’ utilizzato all’inizio e alla fine delle cuciture per assicurarle alla stoffa. La macchina cucirà in direzione opposta fintanto che la leva è tenuta abbassata, quando viene rilasciata procederà cucendo nella direzione normale.

PULSANTE RETROMARCIA (MACCHINE ELETTRONICHE)

Sostituisce la leva delle macchine meccaniche e consente di affrancare la cucitura cucendo all’indietro.

PULSANTE AGO SU/GIÙ (MACCHINE ELETTRONICHE)

Questo pulsante consente di portare l’ago in posizione alta o bassa senza girare il volantino.

SELETTORE DI VELOCITÀ (MACCHINE ELETTRONICHE)

Alcune macchine elettroniche includono un selettore di velocità. Questa caratteristica è davvero utile perché consente di impostare la velocità massima alla quale la macchina potrà cucire a parità di pressione del reostato.
Utile soprattutto per i principianti.

RASAFILO AUTOMATICO

Premendo questo pulsante, il filo superiore viene portato sul lato inferiore della stoffa, annodato a quello inferiore e tagliato in maniera automatica. Così potrai direttamente tirar via la stoffa e procedere con la prossima cucitura. Se non hai una macchina elettronica, il tagliafilo sarà probabilmente una piccola lama posta a sinistra dell’ago sull’esterno della macchina.

PRESSIONE DEL PIEDINO

Questa manopola è utilizzata per aggiustare la pressione del piedino premistoffa. Questa impostazione dipende dallo spessore della stoffa: maggiore è lo spessore, maggiore è la pressione richiesta.

LEVA GINOCCHIO

Questa leva, presente solo in alcuni modelli di macchine da cucire, permette di controllare il piedino premistoffa direttamente usando il proprio ginocchio. Spingendo la leva verso destra il piedino si alza mentre riportandola nella posizione di riposo il piedino viene abbassato. In questo modo si può liberamente maneggiare la stoffa con entrambe le mani mentre il ginocchio si occupa di gestire il piedino.
È una caratteristica molto utile perché permette di velocizzare molto il lavoro ma richiede un po’ di pratica per abituarsi a questo meccanismo.

PULSANTE START/STOP (MACCHINE ELETTRONICHE)

Nelle macchine da cucire elettroniche le operazioni sono interamente controllate da un computer, quindi è possibile cucire senza utilizzare il reostato premendo semplicemente questo pulsante. Personalmente, mi trovo meglio a cucire con il buon vecchio reostato, perché mi sembra di avere più controllo sulla macchina. Ma potrebbe semplicemente essere questione di abitudine! Questo pulsante, a dire il vero, torna utile quando si devono cucire cose come le asole (automatiche), perché la macchina sarà in funzione fino al completamento dell’asola senza che sia necessario tenere il reostato premuto per tutto il tempo.

Come funziona la macchina da cucire: l’avvio

Come probabilmente già saprai, le macchine da cucire si attivano tramite il reostato, detto anche pedale: schiacciando con il piede, facendo una pressione sul reostato appunto, la macchina parte e più facciamo pressione più la macchina acquista velocità. Nelle macchine elettroniche è anche possibile l’azionamento tramite il pulsante start/stop descritto qui sopra, quando non si usa il reostato. Questa funzione è utile soprattutto quando si lavora con i bambini per rendere loro più facile l’utilizzo della macchina da cucire.

Prima di avviare la macchina, però, occorre infilarla correttamente, ovvero far passare il filo superiore e quello inferiore attraverso tutti i guidafilo previsti affinché arrivino all’ago con la giusta tensione e il punto si formi correttamente. Ora che sai come funziona la macchina da cucire, se hai bisogno di un tutorial semplice e intuitivo su come infilarla puoi dare un’occhiata a questo mio video e questo post.

Non vedi il video? Abilita i cookie cliccando sul pulsante verde in fondo alla pagina.

La tua nuova alleata creativa

Ora che sai come funziona la macchina da cucire, puoi affrontare ogni progetto con più serenità e sicurezza. Conoscere la tua macchina è il primo passo per cucire con piacere, senza stress e con risultati sempre migliori. Se non hai ancora una macchina da cucire ma stai valutando l’acquisto, trovi consigli utili per la scelta in questo video. E se vuoi imparare a usarla con sicurezza e averne pieno controllo per evitare errori ricorrenti e frustrazioni, trovi informazioni dettagliate, esercizi e consigli nel mio corso online Impara a cucire che trovi incluso nella mia piattaforma Cucito Leggero.

Ti aspetto nei commenti per dubbi, domande e osservazioni. A presto!

Simona

Avanti
Avanti

Come scegliere la taglia giusta nei cartamodelli